Santanchè e caso Visibilia: le opposizioni interrogano Meloni
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Direttore: Alessandro Plateroti

Santanchè e caso Visibilia: le opposizioni interrogano Giorgia Meloni, cosa succede

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni

La mozione di sfiducia contro la ministra Santanchè accende il dibattito politico. Le opposizioni chiedono alla Premier Meloni.

Negli ultimi giorni, il dibattito politico italiano si è infiammato attorno alla figura della ministra del Turismo Daniela Santanchè. Il caso Visibilia e le vicende giudiziarie che la coinvolgono hanno spinto le opposizioni a presentare una mozione di sfiducia nei suoi confronti.

Daniela Santanchè
Daniela Santanchè

La mozione di sfiducia e il pressing delle opposizioni

Ma il vero bersaglio delle critiche non è solo la ministra: le opposizioni puntano direttamente alla Premier Giorgia Meloni. Durante la discussione alla Camera, infatti, il deputato del Partito Democratico Toni Ricciardi ha posto una domanda provocatoria che ha riecheggiato nell’aula:

“Presidente Meloni, ma lei è ricattata dalla ministra Santanchè?”

Questa accusa è stata rilanciata anche dalla deputata del Movimento 5 Stelle Vittoria Baldino, che ha incalzato:

“Meloni va dicendo urbi et orbi che lei non è ricattabile. Da chi è ricattata?”

Il sospetto delle opposizioni è chiaro: perché la Presidente del Consiglio non ha ancora preso una posizione netta nei confronti della ministra? Perché non la convince a dimettersi?

Il voto sulla mozione e la strategia della maggioranza

La mozione di sfiducia è stata presentata dal Movimento 5 Stelle e sottoscritta da Partito Democratico e Alleanza Verdi e Sinistra. Tuttavia, i partiti centristi – Azione, Italia Viva e Più Europa – pur non avendola firmata, hanno annunciato che voteranno a favore delle dimissioni della ministra.

Il leader di +Europa, Riccardo Magi, ha dichiarato:

“Voteremo la sfiducia a Santanchè ma mi sembra evidente che la ministra sia stata già sfiduciata dalla sua stessa maggioranza e scaricata politicamente da Giorgia Meloni e da tutto il governo”.

Resta però incerto il momento in cui si arriverà al voto. Secondo fonti parlamentari del PD, la maggioranza potrebbe decidere di rimandare la discussione, dilatando i tempi fino a fine febbraio, complice l’arrivo di tre nuovi decreti che potrebbero spostare l’attenzione su altri temi.

Nel frattempo, in aula si è assistito a una scena emblematica: “I banchi di Forza Italia e Lega sono vuoti, persino quelli di Noi Moderati. C’è solo un drappello di Fratelli d’Italia costretto a presenziare ma che non prenderà la parola perché non può farlo”, ha sottolineato il deputato dem Federico Giannassi. Come riportato da adnkronos.com

La battaglia politica è aperta e la domanda che aleggia rimane la stessa: quanto potrà resistere ancora Santanchè e, soprattutto, quanto questa vicenda peserà sulla leadership di Giorgia Meloni?

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ultimo aggiornamento: 11 Febbraio 2025 13:16

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